Area Geografica: Veneto Scadenza:
BANDO APERTO | Scadenza il 15/11/2019
Beneficiari: PMI, Micro ImpresaSettore: Agricoltura, Agroindustria/Agroalimentare
Spese finanziate: Attrezzature e macchinari, Opere edili e impianti
Agevolazione: Contributo a fondo perduto
Descrizione completa del bando
La misura prevede l’erogazione di un aiuto agli investimenti, corrisposto sotto forma di contributo in conto capitale, per investimenti materiali o immateriali in impianti di trattamento e in infrastrutture vinicole nonché in strutture e strumenti di commercializzazione.
La misura è suddivisa in due Azioni:
– Azione A: Investimenti nelle aziende agricole e vitivinicole.
– Azione B: Investimenti per la trasformazione e commercializzazione.
Soggetti beneficiari
Azione A
Possono beneficiare del sostegno le microimprese e le piccole e medie imprese agricole:
a) le quali svolgano una delle seguenti attività:
– la produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da essi stessi ottenute, acquistate o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
– la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da essi stessi ottenuti, acquistati o conferiti dai soci anche ai fini della sua commercializzazione;
– l’elaborazione, l’affinamento e il confezionamento del vino, conferito dai soci e/o acquistato, anche ai fini della sua commercializzazione.
Inoltre:
b) siano iscritte nel Registro delle imprese presso la Camera di Commercio I.A.A.;
c) siano iscritte nell’Anagrafe del Settore Primario;
d) siano a Conduzione dell’U.T.E. oggetto dell’intervento, ed ubicazione della stessa nel territorio regionale;
e) siano in possesso delle risorse tecniche e finanziarie per realizzare l’investimento proposto.
Azione B
Possono beneficiare del sostegno le imprese che svolgono sia la fase di trasformazione che di commercializzazione di prodotti vitivinicoli. L’attività di trasformazione deve essere ricompresa in almeno una delle seguenti:
a) la produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da essi stessi ottenute, acquistate o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
b) la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da essi stessi ottenuti, acquistati o conferiti dai soci anche ai fini della sua commercializzazione;
c) l’elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino, conferito dai soci e/o acquistato, anche ai fini della sua commercializzazione.
Tipologia di spese ammissibili
Azione A
Sono ammissibili i seguenti interventi:
1. Acquisto di botti in legno ivi comprese le barriques, per l’affinamento dei vini di qualità (DOC e DOCG)
2. Acquisto attrezzature per trasformazione e commercializzazione prodotti vitivinicoli, comprese le relative componenti impiantistiche necessarie per garantirne l’utilizzo, atte a svolgere le seguenti operazioni:
– pigiatura/ diraspatura;
– pressatura;
– filtrazione/ centrifugazione/flottazione;
– concentrazione/arricchimento;
– stabilizzazione;
– refrigerazione;
– trasporto materie prime, prodotti e sottoprodotti: pompe, nastri, coclee, ecc.;
– dosaggio di elementi (O2, SO2, ecc);
– imbottigliamento;
– confezionamento;
– automazione magazzino;
– appassimento uve;
– stoccaggio vini;
– fermentazione;
– spumantizzazione.
3. Acquisto attrezzature di laboratorio per l’analisi chimico
– fisica delle uve, dei mosti e dei vini finalizzate al campionamento, controllo e miglioramento dei parametri qualitativi delle produzioni.
4. Allestimento punti vendita al dettaglio aziendali ed extra-aziendali: acquisto di attrezzature e elementi di arredo per la realizzazione di punti vendita al dettaglio, esposizione e degustazione prodotti vitivinicoli, nel limite massimo di spesa di 600 €/mq.
5. Acquisto di attrezzature informatiche e relativi programmi finalizzati a:
– gestione aziendale, controllo degli impianti tecnologici finalizzati alla trasformazione, stoccaggio e movimentazione del prodotto, sviluppo di reti di informazione e comunicazione, commercializzazione delle produzioni.
Sono altresì ammesse le spese generali, fino ad un massimo del 5% di queste, quali onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica.
Azione B
Sono ammissibili i seguenti interventi:
1. Acquisto di botti in legno ivi comprese le barriques, per l’affinamento dei vini di qualità (DOC e DOCG).
2. Acquisto attrezzature per trasformazione e commercializzazione prodotti vitivinicoli, comprese le relative componenti impiantistiche necessarie per garantirne l’utilizzo, atte a svolgere le seguenti operazioni:
– pigiatura/ diraspatura;
– pressatura;
– filtrazione/ centrifugazione/flottazione;
– concentrazione/arricchimento;
– stabilizzazione;
– refrigerazione;
– trasporto materie prime, prodotti e sottoprodotti: pompe, nastri, coclee, ecc. ;
– dosaggio di elementi (O2, SO2, ecc.);
– imbottigliamento;
– confezionamento;
– automazione magazzino;
– appassimento uve;
– stoccaggio vini;
– fermentazione;
– spumantizzazione.
3. Acquisto attrezzature di laboratorio per l’analisi chimico – fisica delle uve, dei mosti e dei vini finalizzate al campionamento, controllo e miglioramento dei parametri qualitativi delle produzioni
4. Allestimento punti vendita al dettaglio aziendali ed extra-aziendali: acquisto di attrezzature e elementi di arredo per la realizzazione di punti vendita al dettaglio, esposizione e degustazione prodotti vitivinicoli, nel limite massimo di spesa di 600 €/mq.
5. Acquisto di attrezzature informatiche e relativi programmi finalizzati a gestione aziendale, controllo degli impianti tecnologici finalizzati alla trasformazione, stoccaggio e movimentazione del prodotto, sviluppo di reti di informazione e comunicazione, commercializzazione delle produzioni.
Sono altresì ammesse le spese generali, , fino ad un massimo del 5% di queste, quali onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica.
Entità e forma dell’agevolazione
Azione A
L’intensità dell’aiuto pubblico è pari al 40% della spesa ritenuta ammissibile.
L’importo massimo della spesa ammessa a finanziamento è pari a €200.000 per soggetto giuridico beneficiario, mentre quello minimo è fissato in €25.000.
Azione B
L’intensità dell’aiuto pubblico concedibile, in conto capitale, è pari a:
a) 30% della spesa ritenuta ammissibile per le piccole e medie imprese (PMI );
b) 20% della spesa ritenuta ammissibile per le imprese che occupano meno di 750 persone o il cui fatturato annuo sia inferiore ai 200 milioni di euro (imprese intermedie);
c) 10% della spesa ritenuta ammissibile per le imprese non rientranti nei punti precedenti (grandi imprese).
L’importo massimo della spesa ammessa a finanziamento è pari a € 700.000 per soggetto giuridico beneficiario, mentre quello minimo è fissato in € 50.000.
Scadenza
Le domande di sostegno devono essere presentate entro il 15 novembre 2019.